Ho il ricordo personale di un collega generoso ed umile oltre di grande competenza professionale. Aveva il dono di esprimere in maniera semplice concetti complessi come pochi. Grazie Gian Paolo.

Gian Paolo era un eccellente professionista e la sua capacità di trasmettere la conoscenza del diritto era talmente naturale che ogni volta che lo si ascoltava si restava incantati. Ma era anche la sua innata simpatia che coronava e completava la conoscenza del competente ed esperto professionista e metteva in luce le sue doti umane.
Purtroppo avevo poche occasioni di ascoltarlo se non ai convegni e incontri con l'amico Luciano ma ogni volta non vedevo l'ora che arrivasse quello dell'anno successivo.
La sua mancanza si farà sentire.

Con sentimento di grande affetto, gratitudine e amicizia ricordo oggi Gian Paolo nel giorno del suo compleanno. È sempre nel mio cuore e nei miei pensieri.

Un inizio un pò “burrascoso”, ma poi, conoscendoci reciprocamente, abbiamo “preso le misure” e instaurato un bel rapporto di stima reciproca.
Il mio ricordo è dell’ultima telefonata...il giorno del mio compleanno a parlare di modifiche normative e di “rivalità calcistiche”.
Un vero signore e un grande professionista.

Un grande uomo ed un amico. Una persona vicina al mondo agricolo, in grado di spiegare le cose difficili in modo semplice. Riusciva a farsi capire da tutti.

Un forte abbraccio dovunque tu sia. Ciao!

Una gran bella persona. Un professionista dalla risposta sempre pronta.

Caro Gian Paolo, abbiamo passato tanti momenti belli insieme.
Ma il più bello è stato quando, con le nostre famiglie, abbiamo festeggiato i nostri 40 anni di professione
Mi ricorderò sempre quando da giovani ci trovavamo in treno per andare a Roma ai nostri primi incontri fiscali.
Ti ricorderò sempre, oltre che per la tua professionalità, soprattutto per la tua grande umanità.

Ciao Gian Paolo, per me sei stato un grandissimo maestro. Negli anni da te ho imparato semplicità, umiltà e il dialogo con il mondo agricolo.

Il ricordo indelebile di un amico sincero e di un grande professionista al quale va la gratitudine di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e di condividere esperienze professionali e umane, perché ogni attimo vissuto con lui resta un bellissimo e indelebile ricordo.

Ora che Gian Paolo non è più fra di noi sento ancora di più la mancanza di un punto di riferimento, di un faro nel mare burrascoso delle materie trattate nella nostra professione. Una persona cara cui, per rispetto, stentavo a dare del tu e che mi ha accompagnato dall'inizio della mia vita professionale.
Senza mai far pesare la forza della sua preparazione, sempre chiara, onesta e profonda.

Un professionista di altri tempi che ha messo la sua vita al servizio del mondo dell’agricoltura in una materia, quella fiscale, di cui era l’unico vero e profondo conoscitore a livello Nazionale. Ad ogni incontro di lavoro, trasmetteva qualche cosa di nuovo, non si finiva mai di imparare, non era geloso del suo sapere, anzi era orgoglioso di poterlo trasmettere. Caro Gian Paolo, averti incontrato nel lontano 1976 è stata una grande fortuna, averti perso una enorme disgrazia che lascia un vuoto non solo professionale.

Un grande ed appassionato esperto. Un professionista generoso e competente. Un amico di cui si sente la mancanza. Grazie Gian Paolo.

Ha lasciato un grande vuoto in tutti coloro che negli anni hanno imparato a fare affidamento sulle sue analisi lucide, capaci di orientare fra gli ostacoli più difficili del nostro Fisco offrendosi come suggeritore instancabile anche per un legislatore spesso disattento che non ne ha mai disdegnato gli aiuti disinteressati.

Gian Paolo è stato un professionista straordinario, con un intuito e una praticità fuori dal comune. Fui colpito al primo congresso a cui partecipai all’hotel Dante. Da giovane commercialista che si approcciava al mondo agricolo posi due quesiti per due questioni spinose; lui, leggendo il mio secondo quesito, disse, “questo è lo stesso che ha chiesto della srl con l’impianto fotovoltaico” (che era stato il mio primo quesito). Non c’entravano nulla i due quesiti, ma lui dal modo che avevo avuto di porli aveva capito che erano della stessa persona. Una mente affilata come poche ho avuto il piacere di incontrare. 

Ragioniere caro, quanto mi manca!!! Nella mente però è nitido il ricordo delle sue parole, dei suoi abbracci, dei suoi consigli, della sua camminata e della sua risata. Persone buone, genuine e generose come lei sono molto rare. Un grande abbraccio Ragioniere caro! Con profondo affetto, Luigia