Fondazione Gian Paolo Tosoni

La fondazione

Il titolo “Fondazione per gli studi giuridici e fiscali in agricoltura Gian Paolo Tosoni” è, da solo, sufficiente per individuarne gli scopi e le finalità di tramandare la memoria di Gian Paolo, massimo esperto della materia, attraverso la prosecuzione dell’attività che ne ha caratterizzato quasi mezzo secolo di impegno professionale nell’interesse del settore primario.

Agli amici, prima ancora che colleghi che con Gian Paolo hanno condiviso tanti anni di studio ed approfondimento, è sembrato il modo migliore per dare continuità ad una caratteristica distintiva di Gian Paolo, quella di non essere geloso del suo sapere che, anzi, era orgoglioso di poter trasmettere a chiunque, operatori economici, professionisti, amici e, perché no, anche a sconosciuti.

Scopo della Fondazione è, quindi, quello di onorare la memoria di uno dei massimi studiosi della materia che sul versante sia scientifico e sia professionale ha avuto modo di dare un fondamentale contributo, non solo per gli operatori economici del settore e per i professionisti che li assistono, ma anche per il legislatore, spesso disattento, che non disdegnava gli ”aiuti” utili per districarsi nei meandri del Fisco in una materia “speciale” e derogatoria rispetto alle regole generali.

Costituita l’8 Ottobre 2021, la Fondazione annovera fra i fondatori tutti gli enti e le istituzioni che hanno caratterizzato l’attività professionale di Gian Paolo con i quali ha intrattenuto rapporti di collaborazione e ne rappresentato un riferimento e così per:

  • il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili
  • l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Mantova
  • l’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili
  • la Confederazione Nazionale Coltivatori Diretti
  • la Confederazione Generale dell’Agricoltura Italiana
  • la CIA - Confederazione Italiana Agricoltori
  • Il Sole 24 Ore Spa
  • ConsulenzaAgricola.it

Alla Fondazione, ente del terzo settore, possono aderire, nella veste di “Partecipanti ordinari” le persone fisiche o giuridiche pubbliche e private, gli enti e le associazioni che con contributi annuali, prestazioni d’opera e qualsiasi elemento suscettibile di valutazione economica potranno contribuire all’incremento del patrimonio della stessa e al finanziamento delle iniziative da intraprendere.

È prevista anche la figura del “Partecipante onorario”, riservata a coloro che si sono distinti per particolari meriti nel campo di attività della Fondazione così come non poteva mancare la figura del “Sostenitore”, persona fisica o ente di qualunque tipo che versi a titolo di contributo somme o presti qualunque utilità alla Fondazione senza assumere la qualifica di partecipante.

L’assunzione della veste di Sostenitore è possibile attraverso il form al seguente link.

L’amministrazione e la gestione dell’Ente è affidata ad un Consiglio di amministrazione che si compone di 7 membri, per due terzi di espressione dei Fondatori e per un terzo dei Partecipanti sull’operato del quale vigila l’Organo di controllo che, nella fase iniziale, è stato previsto nel Sindaco unico.

Un ruolo, tutt’altro che secondario, è riconosciuto al Presidente onorario che per statuto deve essere individuato fra persone in possesso di elevate qualità etiche e culturali tali da portare lustro alla Fondazione ovvero fra persone che siano evocative della figura di Gian Paolo sotto ogni profilo, umano e professionale, ruolo che è stato affidato alla vedova, sig.ra Rita, compagna di una vita di Gian Paolo.

Il Presidente onorario partecipa di diritto alle sedute del Consiglio di amministrazione e fa parte del Comitato scientifico, organismo quest’ultimo che assume fondamentale importanza.

Ed, infatti, il Comitato scientifico, organo tecnico nominato fra studiosi della materia, ha funzioni consultive e propositive per il Consiglio di amministrazione per il raggiungimento degli scopi della Fondazione ma anche di stimolo per il decisore politico mediante la progettazione di proposte normative, in particolare, sulla fiscalità in agricoltura.

Anche nella composizione del Comitato scientifico si è tenuta in considerazione l’attenzione sempre avuta da Gian Paolo per i giovani

Il Comitato scientifico è composto da studiosi della materia paritariamente rappresentati da esperti “di lungo corso” e da giovani che, però, già hanno dato prova di essere in grado di cimentarsi con successo nella materia specifica e anche in questo caso, per tenere nella massima considerazione l’attenzione sempre presente in Gian Paolo proprio per i giovani.

Scopo

La Fondazione non ha fine di lucro, e persegue esclusivamente finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale attraverso l’esercizio, in via esclusiva o principale, di una o più attività di interesse generale ai sensi dell’art. 5 del D.Lgs. 117/2017 mediante la costituzione di un patrimonio finalizzato a promuovere iniziative nel settore dell’istruzione e della formazione con riferimento all’ambito giuridico-fiscale del comparto agricolo e agroalimentare.

La Fondazione, pertanto, intende porre in essere le attività di interesse generale di cui all’art. 5, comma 1, lettere d) (educazione, istruzione e formazione professionale, ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53, e successive modificazioni, nonché le attività culturali di interesse sociale con finalità educativa), h) (ricerca scientifica di particolare interesse sociale), i) (organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale) ed u) (beneficenza) del D.Lgs. 117/2017, esercitando le seguenti attività:

  • Patrocinare, promuovere e organizzare convegni e seminari attinenti i fini istituzionali della Fondazione;
  • Istituire premi e borse di studio in ambito giuridico-fiscale riguardanti il settore agricolo ed agroalimentare indirizzate agli studenti della facoltà di Economia, Giurisprudenza e Agraria di tutta Italia;
  • Promuovere occasioni di studio e di confronto anche attraverso la realizzazione dei luoghi del pensiero giuridico/fiscale del settore agricolo e agroalimentare, dell’ambiente rurale e della sostenibilità;
  • Curare la realizzazione di volumi, prodotti informatici attinenti all’ambito giuridicofiscale del settore agroalimentare, nonché la diffusione degli stessi;
  • Curare la formazione di biblioteche informatiche e telematiche, lo sviluppo di funzioni avanzate di gestione, ricerca e consultazione di archivi digitali, la conservazione di documentazione e archivi cartacei attinenti ai fini istituzionale, con particolare riferimento alla raccolta dei volumi/documenti, discorsi, anche audio, che fanno riferimento a Gian Paolo Tosoni e più in generale della documentazione più significativa del mondo giuridico e tributario afferente il comparto agricolo e agroalimentare;
  • Sviluppare la diffusione e l’implementazione di attività tecniche, culturali, formative in ambiente web (software dedicati, portali e siti, attività partecipative ecc.);
  • Curare, allestire, organizzare attività espositive di carattere temporaneo o permanente quali iniziative ed eventi culturali, manifestazioni e rassegne anche interdisciplinari attinenti ai fini istituzionali;
  • Istituire collaborazioni e stipulare convenzioni con istituti universitari e di ricerca, Fondazioni, Associazioni e Istituzioni aventi attività e scopi attinenti e in armonia con gli scopi della Fondazione;
  • Praticare ogni attività, iniziativa o intervento finalizzati al perseguimento degli scopi e obiettivi di cui sopra.

La Fondazione può svolgere, altresì, attività diverse da quelle di interesse generale ai sensi dell’art. 6 del CTS e, pertanto, secondarie e strumentali rispetto a quelle di interesse generale, purchè compatibili con la sua natura di Fondazione e gli scopi della medesima secondo i criteri e i limiti definiti dalle apposite leggi. Le attività diverse sono dettagliatamente individuate dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione con propria delibera.

La Fondazione può, inoltre, compiere ogni altro atto funzionale al perseguimento dei propri scopi e in linea con le disposizioni di legge applicabili.

La Fondazione è iscritta, con Atto Dirigenziale Provincia di Mantova 4 Marzo 2022, n. PD/220, nella Sezione “Altri enti del terzo settore” del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) di cui all’art. 46, comma 1, lett. g), D.lgs. 117/2017.