Fondazione Gian Paolo Tosoni

Gian Paolo Tosoni

 

Gian Paolo Tosoni, per tutti, operatori economici e professionisti, il “punto” di riferimento soprattutto per la fiscalità agricola ma anche per tanto altro.

Nato a Roverbella (MN) il 15 agosto 1951, ci ha lasciato il 22 Aprile scorso, prematuramente e inaspettatamente, vittima del Covid.

Figlio di agricoltore e, come ricordava spesso, diplomatosi ragioniere nelle scuole serali, ha iniziato il percorso professionale come funzionario di Confagricoltura per passare poi alla libera professione con l’iscrizione, dal 1° gennaio 1980, all’allora Collegio dei Ragionieri di cui ha rivestito anche il ruolo di Presidente proprio in coincidenza dell’unificazione con l’Ordine dei Dottori Commercialisti realizzata anche grazie al suo contributo.

Ha ricoperto anche importanti impegni pubblici, da apprezzato Primo Cittadino del suo Comune natio a Presidente della Multiutility locale, impegni che ha onorato senza venir meno alla sua immancabile disponibilità nel “dispensare” a chiunque, colleghi, amici e sconosciuti, pareri e consigli con la chiarezza espositiva e la lucidità che lo caratterizzava anche nella interminabile messe di convegni tenuti lungo tutto lo Stivale e sino a divenire “colonna” di Telefisco, l’annuale rassegna de Il Sole 24 Ore, nonché del centro di formazione dallo stesso quotidiano economico contribuendo alla formazione e crescita professionale di tantissimi giovani, “missione” a cui teneva particolarmente. 

Gian Paolo Tosoni

Nell’attività professionale, come non ricordare quella editoriale esercitata per le maggiori case editrici con apprezzatissimi interventi tecnici caratterizzati dalla lucidità di analisi e di giudizio che lo hanno portato ad essere sempre in prima fila anche sulle pagine di Norme e tributi de Il Sole 24 Ore e dell’Esperto risponde. 

Fiore all’occhiello dell’attività editoriale è e rimane il volume “Agricoltura e fisco” edito da Il Sole 24 Ore giunto alla ottava edizione che ha rappresentato per tutti, operatori economici e professionisti, un punto fermo irrinunciabile.

Per limitare all’agricoltura il ricordo professionale non si può dimenticare la Sua partecipazione alla Commissione istituita presso il MIPAAF per formulare proposte in materia fiscale per il mondo agricolo contribuendo attivamente all’adozione di tutta una serie di iniziative fra cui spicca la Legge di orientamento del 2001 che, grazie anche al Suo continuo e fondamentale contributo, ha così profondamente innovato la legislazione civilistica e fiscale adeguandola progressivamente per seguire la continua evoluzione tecnologica e scientifica del comparto primario che è passato da quello che solo quattro lustri orsono era ancora definito “l’esercizio normale dell’agricoltura secondo la tecnica che lo governa”, concetto già allora “superato” alla variegatissima multifunzionalità dell’azienda agricola del terzo millennio e alle agroenergie.