Gian Paolo Tosoni, mancato improvvisamente e inaspettatamente il 22 Aprile 2021 vittima del Covid, ha rappresentato il punto di riferimento per la fiscalità agricola degli ultimi quattro decenni, dalle riforme degli anni settanta a quelle degli anni 2000, contribuendo alla interpretazione e alla sua evoluzione con lucidità e analisi di giudizio ma anche, e soprattutto, con “suggerimenti” ad un legislatore spesso disattento e bisognoso di indirizzi.
A Lui, gli imprenditori del settore primario e i professionisti, devono pareri e consigli illuminati che ha sempre dispensato a chiunque, colleghi, amici e sconosciuti, con la chiarezza espositiva che lo caratterizzava anche nei confronti del grande pubblico.
Massima era l’attenzione dedicata ai giovani contribuendo in ogni modo alla formazione e crescita professionale e, in coerenza con tale Sua attenzione per i giovani, la Fondazione costituita in suo nome si prefigge di perseguire il medesimo fine con varie iniziative fra le quali l’istituzione di Premi destinati a giovani studenti frequentanti con regolarità e profitto corsi di laurea triennale e magistrale che si impegnino in studi e ricerche negli ambiti di competenza della Fondazione medesima e così in quelli:
- del fisco e dei tributi in genere in ambito agricolo e agroindustriale;
- dei temi giuridici di specifico interesse dell’agricoltura e dell’agroindustria;
- delle tecniche agricole, dell’allevamento di animali, dell’ambiente e delle energie rinnovabili da fonti agro-forestali e fotovoltaiche.